Virginie Viard si lascia ispirare dal passato della Maison scegliendo Kristen Stewart come volto della collezione. L’attrice rappresenta infatti l’idea di Gabrielle Chanel nella mente della Viard. Grazia ed eleganza, bellezza e sofisticatezza. Lei, come rappresentazione della donna, sente gli abiti che indossa, si ritrova nei valori del marchio conferendone una visione moderna. Questa collezione è infatti anche lei stessa. Lo show si apre con un piccolo cortometraggio girato dal duo Inez & Vinoodh che vede come protagonista proprio la Stewart che esce da Le Champo, iconico cinema d’autore nel quartiere latino di Parigi dopo la rappresentazione di Last Year in Marienmad, film del 1961 diretto da Alain Resnais. Indossa un top in jersey, abbellito da un grande fiocco e una gonna lunga in tulle plissettato e ricamato. Da qui iniziamo ad assaporare l’intero défilé.
“I film che abbiamo visto, quelli che ci possiedono e quelli che inventiamo per noi stessi, Marienbad, la Nouvelle Vague, l’allure secondo Gabrielle Chanel, Karl, la notte, le piume, le paillettes, i tacchi: mi piace quando le cose si fondono.”
La palette colori è classica, tra il bianco e il nero vi sono tonalità pastello e polverose. Il tweed la fa come sempre da padrone, con grandi tasche applicate, sfrangiato o rifinito a mano; troviamo blazer, gonne o interi completi, con vari fili di trama all’interno o impreziositi da lustrini. Il mondo della sera si enfatizza grazie a fiocchi e nastri di ogni genere, boa e piume applicate sui capi, dettagli di ricami e strass. Velluto, seta e jersey regalano movimento alle silhouettes adornate da riflessi oro e argento, in un connubio perfetto di ricercatezza e modernità. Il mondo presentato incarna una visione quasi fantastica e surreale, racconta la storia di una donna che attraversa la propria vita con uno charme innato.
