Louis Vuitton, a pochi giorni dall’inaugurazione della nuova Boutique di Via Montenapoleone 2, in cui il secondo piano è interamente dedicato alle Home Collections, torna a parlare di arredamento e design. L’evento afferma la conversazione sempre più forte di Louis Vuitton nel mondo del design attraverso un occhio unico e una storia dall’heritage fortemente radicato. La tradizione e lo spirito innovativo della Maison trovano ancora una volta spazio tra creazioni dal savoir-faire unico. Gli oggetti di design delle serie Objets Nomades sono sempre stati realizzati in pezzi limitati, combinando attenzione al prodotto e creatività visionaria di designer internazionali.
In occasione della Milano Design Week 2025 Louis Vuitton decide di continuare a esplorare il mondo dell’arredamento per raccontare e costruire attorno ai suoi valori un universo completo, dedicato alla vita, al quotidiano, alla bellezza. La nuova collezione propone mobili e pezzi d’illuminazione, linee di arredamento, oggetti per la casa e per la tavola, proposte tessili e giochi che diventano delle vere e proprie opere d’arte d’allestimento.


L’esposizione entra in dialogo con gli spazi dal forte valore storico-culturale del Palazzo. Lo spettacolo si snoda in una passeggiata attraverso sale differenti, mondi complementari e ricchi di sfaccettature, apparentemente diversi ma connessi da un fil rouge ben saldo che richiama l’attenzione ai dettagli di ogni prodotto Louis Vuitton. Nel petit foyer d’ingresso è posizionato un calcio balilla di Estúdio Campana, e più avanti si incontra il flipper ispirato all’ultima sfilata uomo pensata da Pharrell Williams. I bauli sono ancora una volta protagonisti, ne è un esempio il Dresser Trunk, esposto aperto come un cabinet of curiosities che rivela un set di porcellane e bicchieri dall’aspetto estremamente fragile e incantevole. Tutto questo permette, oltre che di raccontare l’attenzione ad un mondo nuovo e diverso dalla moda, di porre l’attenzione su elementi che hanno scritto la storia del patrimonio della Maison.
Gli elementi presentati vanno a ricreare un dialogo unico di materiali e colori, di tessuti e lavorazioni, tra un’esposizione di vere e proprie opere d’arte. I codici tradizionali di lavorazione e le linee precise dei bauli si uniscono in creazioni ibride e stimolanti, che rendono estremamente sottile il confine tra categorie differenti. Gli oggetti sono ripensati in sculture funzionali. Il design è reinventato grazie all’esaltazione della maestria artigianale. Una raccolta di opere eccezionali che incarnano i valori di conoscenza, audacia e innovazione della Maison.
