MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

THROUGH THE LINDBERGH LENS

2024.10.22

Testo di Lucrezia Sgualdino

La Galerie Dior di Parigi presenta uno sguardo inedito su profonde affinità, i codici della Maison e la lente attenta del fotografo Peter Lindbergh. 

Dior / Lindbergh

Galerie Dior, Paris 

From October 17th, 2024 until May 4th, 2025

 

 

L’exhibition pensata appositamente per gli spazi della Galerie Dior di Parigi è una retrospettiva unica e meravigliosa, che rende omaggio ad uno dei fotografi di moda più importanti di tutti i tempi, Peter Lindbergh. Il lavoro è reso possibile dalla Peter Lindbergh Foundation, e raccoglie più di cento immagini scattate tra il 1988 e il 2018. Ogni scatto è stato realizzato per Dior, racchiude infatti l’essenza del brand, i suoi abiti, le sue muse, le sue ispirazioni. Gli scatti creano un incessante dialogo tra modelle, creazioni e codici della Maison. La successione dei Direttori Creativi ha fatto si che i codici cardine evolvessero, cambiassero in relazione al tempo che scorre, mutassero per stare al passo con la cultura e la società moderna. La lente di Lindbergh è caratterizzata da un approccio naturalistico, rivoluzionario per l’epoca, la bellezza viene svelata senza alcuna costruzione o artificio, raccontando una visione libera della moda. Lindbergh è anche stato punto di riferimento per l’era delle super model, lanciando immagini che sono diventate iconiche per intere generazioni.

“Il mio grande soggetto erano le donne. Seguirle il più possibile affinché potessero esprimersi e affermare la loro verità. Rintraccio un mistero, cerco un’emozione”. 

– Peter Lindbergh

All’interno della raccolta vi sono immagini prese da serie iconiche, così come scatti inediti e mai presentati al pubblico. Una delle iniziative in mostra qui per la prima volta è stata realizzata nell’ottobre 2018 proprio per Dior, scattata per le strade di New York. L’arte della street photography ha permesso a Lindbergh di rivoluzionare il concetto di fotografia di moda, scardinando l’idea dell’immagine patinata che rendeva la top model di una bellezza inarrivabile e perfetta, a favore di scatti dal grande valore reale, apparentemente casuali, spontanei. Il fotografo riesce a entrare in contatto con il soggetto, raffigurandone i punti di forza ma anche le debolezze e le vulnerabilità. L’energia trasmessa da ogni sua immagine supporta l’affermazione della modernità di Dior. La retrospettiva accende una luce sulle più profonde affinità tra moda e fotografia, tra Dior e Peter Lindbergh. Un punto di connessione tra l’energia di un capo di abbigliamento e la sensazione che un’immagine può scaturire. Il tempo sembra fermarsi in un dialogo senza precedenti, in una composizione evocativa visuale e contemporanea. 

 

Per maggiori informazioni galeriedior.com.

“L’alta moda era tradizionalmente associata a un’idea di perfezione e di estrema maestria; il mio desiderio era quello di trasportare 70 anni di creazioni Dior in un territorio inaspettato. Il contrasto con le strade di New York ha fornito lo sfondo perfetto per rivelare emozioni insospettate”.

– Peter Lindbergh

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