MANIFESTO

#61

ART NOW

drift of the dawn

2022.10.03

Text by Guia Ortolani

Un rave nel deserto all’insegna di una praticità lussuosa. Una collezione incentrata sull’abbigliamento performante, presentata attraverso una suggestiva ambientazione di dune sabbiose. Qui l’eleganza decorativa incontra la funzionalità.

La direttrice creativa Nadège Vanhee-Cybulski abbraccia il viaggio di lusso, una fuga all’aria aperta per una donna di città con un look utilitaristico. “Quando si balla si desidera solo lasciare libero il corpo. Siamo stati così confinati che volevo davvero celebrare il ritorno all’aria aperta, sentendo il vento, il calore, il sudore sulla pelle”, afferma la designer. Il risultato è una collezione basata su elementi tecnici e performativi, a cui Vanhee-Cybulski ha comunque saputo conferire un senso di leggerezza, senza renderla troppo utilitaristica.
 Si tratta del ritorno a una vita nel cuore della natura, un’ode alla danza nel deserto, dove i capi scelti sono caratterizzati dalle tonalità giallo ocra, ebano, beige sabbia, marrone Thar e rosso tramonto; la sfilata si apre con tute di pelle e giacche a vento in questi colori terrosi. Molti capi della collezione sembrano essere stati tagliati direttamente da una rete. “Ho attinto a tutti gli elementi della tenda, dell’amaca, tutto ciò che è legato alle attività all’aperto”, ha detto la direttrice creativa, richiamando i dettagli da trekking dei look, in parte funzionali e in parte decorativi.

“Era il momento di uscire, lasciarsi andare e celebrare l’unione e la libertà, al di là dello spazio e del tempo, e semplicemente…viaggiare!”.

– Nadège Vanhee-Cybulski

Tra i pezzi tecnici vi sono un impermeabile con retro in tessuto tecnico e rete traspirante, e un poncho antipioggia con cappuccio realizzato in morbida pelle; dettagli tra i quali i cordoncini elastici simili alla corda da arrampicata, usati per tenere insieme gli abiti, ed abiti sottili con cerniere facili da usare per un look personalizzabile. Alcuni di essi ricordano, per tutta la loro estensione, lo sventolio di una bandiera. Le scarpe, sandali con plateau rialzato che danno l’impressione di camminare sull’aria, aggiungono un tocco fantascientifico alla sfilata e un certo taglio moderno. “Pierre voleva spingere l’idea di fluttuare nello spazio”, ha detto Vanhee-Cybulski, riferendosi a Pierre Hardy che disegna le calzature, “così ha progettato queste scarpe in carbonio che vanno oltre la gravità”. Quando la serata raggiunge il suo apice, la donna Hermès avvolta in un abito stampato in 3D che associa i suoi movimenti alle linee del suo corpo, porta finalmente con sé, sulla sua persona, questo emozionante viaggio interiore iniziato con gioia.  Un bivacco, una danza, e ovunque questa sensazione di immensità… Una collezione caratterizzata da silhouette sofisticate e pulite, capi contemporanei e raffinati, pesi leggeri e abiti grafici stampati che creano illusioni ottiche sul corpo.

art paris

an active reality

2023.03.30

L’esposizione francese situata al Grand Palais Ephémère esplora i linguaggi dell’arte moderna e contemporanea attraverso l’indagine di tematiche attuali che toccano nel profondo la società.  

SWARM

2023.03.29

La miniserie thriller creata da Donald Glover indaga l’evoluzione dell’ossessione dell’essere umano per un’altra persona, diventando una ragione di vita per cui sembra essere ammessa anche la violenza. 

exhibition

FORME di SOTTILE PROVOCAZIONE

2023.03.27

HELMUT NEWTON. LEGACY

 

Palazzo Reale a Milano ospita la prima tappa italiana del tour internazionale della mostra Legacy dedicata a Helmut Newton, fotografo rivoluzionario che trasforma, attraverso i suoi scatti, la moda in arte. 

maison alaïa

A STORY BEHIND THE CLOTHES

2023.03.27

WHERE FASHION AND CREATION MEET ART AND BEAUTY

 

Pieter Mulier per Alaïa torna ad incarnare la storia unica della Maison in un visione artistica personale e intima che si lascia trasportare da emozioni e connessioni umane. 

ART

CERE ANATOMICHE

2023.03.24

FONDAZIONE PRADA

 

Il progetto Cere anatomiche, ideato in collaborazione con la Specola di Firenze e il noto regista David Cronenberg, promuove l’interesse per gli studi scientifici attraverso una visione artistica contemporanea.