“È una storia che nasce dalla gioia di vivere. Dalla passione e dall’umanità, dalle persone e dalla vita reale, da un fascino irriverente, dalla provocazione e dalla sicurezza di sé, dalla semplicità, dalle sensazioni repentine e dalle emozioni. Da una forma d’arte precisa, fatta di parole …”, così lo scorso Settembre Sabato De Sarno esordì alla prima sfilata come direttore creativo di Gucci, dimostrando chiaramente dall’inizio il suo interesse nella costruzione di un’identità visiva che esplori riferimenti artistici, estetici e culturali. Poco prima del suo esordio nella moda maschile con la sfilata Gucci Ancora Men’s Fall Winter 2024, De Sarno riconferma e approfondisce quello statement creativo con Gucci Prospettive 2: Ancora Milano, il secondo volume dedicato alla città e alle sue espressioni creative. Il libro, curato da Paola Antonelli – architetta, curatrice di design, milanese, illustra le molteplici dimensioni e i diversi aspetti del design milanese, consolidando l’impegno nel cercare un dialogo tra moda, arte e architettura. Gucci Prospettive 2 è ancora una volta una lettera d’amore a Milano, una costellazione di riferimenti creativi che creano tutti assieme una direzione artistica piena di significati, un mondo costruito attraverso uno sguardo poetico, dolce e attento alle forme sensibili.

“Ci siamo ispirati all’idea di frizioni e attriti, alternando lampi di brutalismo a visioni di raffinatezza commerciale, imprenditoriale e industriale, esplorando i cliché dell’eleganza borghese senza trascurare le sfumature più complesse e radicali che la rendono squisitamente milanese.”
Impressioni inaspettate e giustapposizioni di edifici, spazi, oggetti e delle persone che li hanno creati, danno vita al ritratto di una città devota al design. Dopo i riferimenti pittorici, fotografici e poetici, Antonelli e De Sarno osservano insieme la città come una culla di sistemi di design, dalla cui stratificazione nasce l’identità milanese: gli spazi fisici e gli oggetti entrano dunque in dialogo con coloro che li abitano e li utilizzano, in uno scambio continuo e, a sua volta, stratificato. Le pubblicazioni, infatti, accompagnando di volta in volta le collezioni Gucci, danno vita ad una staffetta creativa dove gli artisti e tutti i riferimenti visivi sono coinvolti a restituire il loro racconto della città di Milano come un luogo di bellezza, carnalità, poesia e tradizione. Alla vigilia della sfilata Gucci Ancora Men’s Fall Winter 2024, Sabato De Sarno sembra voler costellarsi di tante piccole operazioni che contribuiscano a influenzare la sua moda e la cultura attraverso una prospettiva unica e contemporanea.



