In occasione del 100° anniversario del brand, Gucci Garden Archetypes fruga fra le molteplici ispirazioni del mondo della musica, dell’arte, del viaggio e della cultura popolare che echeggiano nelle campagne di Gucci e che riflettono la filosofia inclusiva, libera e audace del Direttore Creativo Alessandro Michele. Nel corso di questa esplorazione caleidoscopica che incontriamo i protagonisti mitici che costellano la visione di Gucci: esploratori intergalattici, cavalli, ballerini, angeli e alieni. Lo studio di design Archivio Personale crea dei mondi immersivi e trasforma la visione di Alessandro Michele in spazi narrativi che riflettono e valorizzano l’unicità della sua estetica. Si accede alla mostra attraverso quello che sembra un centro operativo dietro le quinte; i visitatori si trovano davanti a uno split-screen che manda immagini in tempo reale della mostra che stanno per vedere. All’interno in un susseguirsi di spazi tematici e corridoi 15 campagne di Gucci prendono vita. Nello spazio dedicato a Gucci Beauty si viene abbagliati da ogni parte dal sorriso imperfetto della cantante punk Dani Miller, che ha completamente stravolto le convenzioni del mondo della bellezza, mentre nel profumato paradiso floreale di Gucci Bloom, un giardino immaginario nascosto diventa luogo di libertà.
Ho pensato che fosse interessante accompagnare le persone in questi primi sei anni di viaggio, invitandole a percorrere un attraversamento nell’immaginario, nella narrativa, nell’inaspettato, nel colpo di scena, nel luccichio. Ho creato un parco giochi delle emozioni che sono le stesse delle campagne pubblicitarie, perché proprio queste sono il racconto più esplicito della mia visione.
In un’altra stanza, una proiezione circolare crea la sensazione immersiva di essere “in pista” con i ballerini di Northern Soul che hanno preso parte alla campagna Pre-Fall 2017. Non resta che recarsi a Firenze per ritrovarsi nel bagno del nightclub anni ’80 del set berlinese della campagna Primavera-Estate 2016, o dietro le quinte di una tentacolare villa modernista, quella del ‘party del secolo’ della campagna Cruise 2020. Tuttavia, vale la pena menzionare che coerentemente con il lavoro del brand nella ricerca in campo digitale, sarà disponibile anche un tour virtuale su Gucci.com, che offrirà la possibilità di visitare la mostra. Sempre in linea con questi intenti e immaginando dialoghi che possano fondere realtà fisica e virtuale.