Maximilian Devis con la collezione di debutto da Ferragamo aveva stupito il pubblico, dando inizio a un viaggio per ridefinire i codici della lussuosa Maison italiana. Anche per l’Autunno Inverno 23 prosegue nel suo percorso, questa volta attingendo al passato del brand, esplorando gli abiti che Salvatore Ferragamo realizzava per le star di Hollywood. Devis osserva la loro bellezza iperfemminile, interpretata oggi sulla passerella con una modernità essenziale che abbraccia un futurismo alieno, sfalsando i volumi e le silhouette dell’epoca: la collezione rende i legami storici della casa fiorentina con Hollywood di nuovo attuali. Il giovane designer osserva e analizza l’infinito fascino di Sophia Loren e Marylin Monroe, cercando di renderlo contemporaneo. Maximilian Devis dimostra le sue abilità con uno stile ormai inconfondibile e realizza una gamma di capi eleganti, classici e con forme completamente contemporanee.
“Ferragamo ha iniziato il suo percorso realizzando scarpe per i film degli anni ’30, fino a conquistare star del cinema degli anni ’50. Ho guardato al loro glamour, alla loro bellezza e al loro modo di vestire, pensando a come renderlo moderno nel presente.”
Il designer rivisita con una precisione lineare le caratteristiche dell’epoca concentrandosi in particolare su gonne a ruota realizzate in un nylon bianco ottico, vita aderente e scollature importanti, aggiungendo alle linee più classiche degli elementi contemporanei attraverso il tessuto o dettagli presi in prestito dal mondo dello sport. Il rosso è la tonalità iconica della collezione, accostata all’inizio a colori più scuri come il nero e il grigio; diversi sono i capi realizzati in toni chiari come il bianco e il panna, mentre verso la fine della sfilata il designer ha puntato su colori brillati come il giallo e il blu elettrico. Il primo look che entra in passerella mostra le linee pulite del brand in una forma moderna e raffinata, seguito da pantaloni stretti abbinati a giacche abbottonate sul lato e mini abiti in vernice per un accenno al lato più sensuale del marchio. Gli abiti seguono la forma delle silhouette con estrema classe ed eleganza, mostrando una raffinata modernità. Il rosso colora interi impermeabili, completi, maglioni e pellicce; gli squarci nei tessuti disturbano la sensibilità classica: tailleur con tagli netti e pelli che si aprono con zip svelano lampi di colore, racchiudendo sia l’estetica decisa di David che lo spirito dirompente dei motociclisti degli anni Cinquanta. Le maniche ad ala e i drappeggi rinascimentali, dal carattere raffinato e romantico, sono in contrasto con il glamour moderno dei mini abiti scintillanti in lamé. Cosa penserebbero le persone degli anni ’50 del futuro? Devis si sforza di pensare una risposta a questo punto interrogativo che determina l’intera collezione. Lucentezza elevata ed effetti metallici alienati sono ciò che il pubblico è entusiasta di veder camminare a passo deciso e determinato sulla passerella, affermando la completa modifica del glamour storico femminile in una nuova era. Le maxi borse sono gli accessori della prossima stagione, affiancate a mini bag rigide con il manico in resina che riprende fedelmente le collane indossate dalle modelle. Gli stivali in pelle nera opaca e lucida si alternano in tacchi a spillo dalla forma angolare. La collezione appare forte, definita e moderna: il sentimento di Maximilian Devis per realizzarla è nato proprio dall’immaginazione e reinterpretazione di epoche ed estetiche cinematografiche diverse, scoprendo un’assoluta contemporaneità dei nuovi codici di Ferragamo.
“È la mia visione di ciò che le persone degli anni Cinquanta penserebbero del futuro: lucentezza elevata ed effetti metallici alienati.”