Chanel rimane fedele all’amore e al supporto per il cinema e le istituzioni legate alla settima arte, sia nella realizzazione di nuove opere che nel restauro di pellicole classiche. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica arriva nel 2023 all’80esimo anniversario, ospitata come da tradizione al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia. In occasione di quest’ultimo Chanel dedica una cena evento, alla quale prendono parte grandi volti vicini alla Maison. Un’atmosfera esclusiva ed intima, pensata ad hoc per accogliere amici e personalità che hanno fatto parte, ognuna a modo proprio, della storia del brand. L’iconico Harry’s Bar Cipriani, divenuto luogo d’incontro di scrittori, pittori, artisti di ogni genere, aristocratici e reali, celebra insieme a Chanel un grande tributo al cinema.
“Andare alla premiére e avere un bellissimo abito Haute Couture realizzato da Virginie (Viard) mi dà fiducia.
Ricordo che Gabrielle Chanel diceva che uno scopo degli abiti è quello di dare fiducia, e so che quando si indossa un abito CHANEL ci si sente invincibili.”
Sofia Coppola presenta in concorso il film Priscilla, con il supporto di Chanel che ha realizzato l’abito da sposa indossato da Cailee Spaeny nella scena, che diventerà presto iconica, del matrimonio con Elvis, interpretato da Jacob Elordi. Il lungometraggio è fortemente ispirato alla personalità di Priscilla Presley, al suo stile senza tempo e al suo fascino contemporaneo. Il film, presentato in anteprima il 4 settembre racconta attraverso gli occhi di Priscilla uno dei più grandi miti della storia artistica d’America, il lungo corteggiamento e il turbolento matrimonio di Elvis e Priscilla. “Per me CHANEL è una Maison basata su donne forti; ci lavorano molte donne, è stata fondata da Gabrielle CHANEL, e quindi è logico che sostenga molte artiste. La forza di Priscilla è qualcosa che mi ha davvero colpito, perché deve aver avuto molto coraggio all’epoca, negli anni ’70, a lasciare questo mondo e tutta la sua identità di signora Elvis Presley per trovare la sua strada”, dice la Coppola.

“La cosa più difficile nella stesura della sceneggiatura è stata rielaborare i tanti incredibili dettagli contenuti nel memoir Elvis & Me di Priscilla. Mi interessava cercare di immaginare come dovesse essere crescere in quel mondo attraverso i suoi occhi.”

Il coinvolgimenti di Chanel con il Festival del Cinema porta avanti il dialogo attento dimostrato verso l’arte da parte della maison, iniziato negli anni ’20 del Novecento e rimasto un elemento duraturo nelle scelte artistiche e stilistiche dei direttori creativi che hanno succeduto Coco Chanel. Il primo incontro con la città avvenne proprio come ispirazione, grazie alla magnificenza della capoluogo italiano e alla sua grande attività in termini di incontri sociali. In questi anni sono stati diversi i film associati al marchio, così come sono state altrettante le celebrities che hanno scelto di diventare ambassador della classe sofisticate e inimitabile di Chanel. Virginie Viard, presente a Venezia per l’occasione, rimarca la volontà e il desiderio di continuare a scegliere volti e storie che possano rappresentare all’interno del mondo del cinema il brand di cui è direttrice creativa. Le creazioni sono realizzate non solo per i red carpet o gli eventi in programma, ma anche e soprattutto per le stesse riprese cinematografiche diventando, proprio come registi e attori protagonisti attivi in questi giorni di grandi avvenimenti.
