All’inizio del mese di febbraio Burberry posta alcune immagini della campagna che rivelano il cambiamento del logo con l’entrata di Daniel Lee come Direttore Creativo e i colori della collezione, aumentando ulteriormente la curiosità per lo show più atteso della London Fashion Week. Lee nella sua ultima esperienza è riuscito a dare nuova vita ad un brand dal grande Heritage, adattandone l’archivio ai giorni nostri. Anche per la collezione Autunno Inverno 23 della Maison inglese il giovane Direttore Creativo non si smentisce, riportando in auge alcuni degli elementi classici del marchio, dando loro un carattere forte, vivace e in alcuni casi anche divertente. L’essenza britannica che tutti conoscono torna a camminare decisa tra il pubblico, che attende l’inizio della sfilata seduto su calde coperte logate Burberry.
“Ho pensato che fosse divertente. Bisogna avere un po’ di umorismo. È un cambiamento per me, un cambiamento per il marchio e un cambiamento in positivo.”
L’atmosfera è quella di una fredda e umida giornata di pioggia inglese, e infatti la sfilata si apre con un lungo trench verdone oversize con il collo in pelliccia sintetica dello stesso colore. Guardando i look che seguono subito dopo il pubblico coglie il forte ritorno dell’utilizzo del classico pattern di Burberry, il tartan check, presentato attraverso top attillati, gonne lunghe, morbidi pantaloni e montgomery di lana in tonalità brillanti riprese lungo tutta la sfilata. Giallo, verde bosco, viola, blu elettrico, sabbia e bordeaux sono mixati tra loro creando abbinamenti equilibrati ed eleganti. L’evoluzione del Burberry Equestri Knight Design segna il completo ritorno verso gli elementi che caratterizzano da sempre il brand e ne enfatizzano il carattere singolare. È proprio con il nuovo logo, che riflette quello del 1909, che Daniel Lee dimostra la sua capacità di rimodellare il passato: l’immagine, che riprende fedelmente l’archivio della Maison, è adattata ai giorni nostri rendendola il fulcro degli abiti della nuova collezione. “Roses aren’t always red” è la grafica stampata su una t-shirt bianca a maniche lunghe che anticipa una delle novità della Maison. Le rose creano fantasie nei toni del giallo e del viola che ricoprono interi look, mescolandosi su cappotti bordati di pelle e abiti che avvolgono il corpo creando un delicato movimento. La collezione inoltre esplora il mondo della funzionalità, Daniel Lee infatti afferma di aver giocato con questa idea, concentrandosi molto di più su capi giovanili, facili da indossare, riprendendo anche degli elementi dal mondo del lavoro: i pantaloni a quadri da uomo con le tasche orizzontali con cerniera ricordano la forma dell’attrezzatura da trekking, mentre gli stivali sembrano essere quelli utilizzati per arrampicare. Il Direttore Creativo con la prima collezione per Burberry lascia spazio anche al divertimento, realizzando abiti con piume minuscole multicolori, copricapi esagerati in pelliccia sintetica e un simpatico cappello che riproduce un’anatra. Lee propone una serie di borsette da sera in pelle, maxi bag dotate di folte code di pelo e boule dell’acqua calda utilizzate come accessori, elemento utilizzato anche per l’allestimento delle sedute. Mantenendosi fedele all’atmosfera fredda e piovosa, le scarpe presentate spaziano da stivali da pioggia, a tacchi a spillo ricoperti di pelliccia sintetica e scarpe da ginnastica con pelo.
Il legame storico di Burberry con l’esplorazione all’aperto è rafforzato dallo spazio espositivo, progettato da Lee all’interno del Kennington Park, a Londra. Ispirato alle tende Burberry della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo, l’interno intimo evoca un’atmosfera accogliente che offre calore e protezione agli elementi. Il debutto di Daniel Lee da Burberry è un pieno ritorno all’archivio della Maison inglese, riconoscendo i dettagli e i pezzi che nel corso degli anni hanno avuto più successo, adattandoli ai giorni nostri con un carattere attuale. L’apertura della sfilata con due classici trench ne è la prova, e dimostra anche come il nuovo Direttore Creativo sappia onorare il marchio, dando vita a capi rivisitati in grado di mantenere elevata l’eleganza, la classe e lo stile inconfondibile.