MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

THE WORLD IN A SMALL ROOM

2022.09.26

Text by Guia Ortolani

“Il mondo in una piccola stanza: la premessa è semplice,  la collezione parla di un contrasto di personaggi in movimento, invitati a viaggiare attraverso il paesaggio di Gaetano Pesce. Qui, due mondi distinti sono contrapposti, mentre il nostro viaggio di artigianato in movimento e potenza silenziosa continua”.

– Matthieu Blazy

Sullo sfondo concepito da Gaetano Pesce e sulla base della sua collezione di debutto, il direttore creativo Matthieu Blazy continua a tracciare una strada definitiva attraverso il lavoro artigianale con il suo cast distintivo e intergenerazionale. “Il mondo in una piccola stanza” è la premessa dello show, dove Pesce ha avuto carta bianca dal direttore creativo per produrre un’opera d’arte temporanea come spazio espositivo per la sfilata SS23, composta da un pavimento scultoreo in resina e 400 sedie uniche, declinate dall’artista in un nuovo design. La collezione è il risultato dello scambio creativo tra Blazy e Pesce, e ruota attorno all’idea che siamo tutti diversi, originali e unici. Personaggi diversi, vestiti per ogni occasione, dove l’eleganza incontra l’utilità; un’infiltrazione del quotidiano con materiali e tecniche significative, ottenibili solo attraverso la tradizione artigianale degli atelier italiani.

 

“È questa sorta di comodità casual che portiamo all’estremo e  chiamiamo banalità perversa”.

– Matthieu Blazy

Storie di abiti e di carattere vengono esplorate da chi li crea e da chi li indossa, uno scambio che coinvolge il senso del movimento e dell’emozione. Il risultato è nell’equilibrio di qualcosa che si sente piuttosto che vedersi, nella forza tranquilla di un piacere privato. Protagonista dei primi look è stata la pelle, e Kate Moss ha sfoggiato una camicia di flanella casual che ha richiesto 12 strati di stampa per ottenere il colore desiderato. I capi archetipici sono tutti stampati, in morbido nubuck, sorprendentemente realizzati; dalla donna italiana nei suoi chino da tutti i giorni e la pratica borsa a tracolla, per passare a uomini e donne in completi che di profilo rivelano una silhouette più radicale e ricorrente (dove l’ispirazione boccioniana è resa più slanciata e sinuosa, con un cenno all’aerodinamica, che si ritrova anche nelle calzature scultoree); a donne e uomini in un’altra rivisitazione della sartoria tradizionale sovvertita (un’idea neo-noir trova forma nella silhouette Volcano, con il suo collo a imbuto e la vita profonda). Le giacche perdono i revers e alzano i colletti e il fatto a mano si riscontra anche negli abiti da donna realizzati con tessuti lavorati a jacquard per disegnare paesaggi; le frange degli abiti sono spettinate e irregolari, dando movimento a forme altrimenti troppo normali. Camicie a quadri che si accorciano, gonne a portafoglio, sovrapposizioni e stratificazioni di trench in cotone e pelle, tailleur pantalone regolari per le donne, pantaloni in pelle colorata per gli uomini.

Nuovi tessuti rigorosi, formulati esclusivamente per ottenere leggerezza, pienezza, movimento e consistenza, sono presenti sia per l’uomo che per la donna; dai tessuti sartoriali in cotone e seta, pieni e annodati, che rappresentano una nuova interpretazione del boucle, alla tensione del mouliné ritorto in colori contrastanti, fino al “cucito alto” dei fiori Venini di metà secolo sugli abiti “Chandelier”, con i loro delicati ricami stratificati su garza di cotone crepe su jersey di nylon velato, la tensione del passato e del futuro in una sola cosa. Un richiamo della storia appare anche nei jacquard lavorati a maglia che sembrano elaborati modelli futuristi. Stratificati con ricami e perline, ognuno è unico, una fusione di passato, presente e futuro attraverso l’artigianato. Questa ordinarietà quotidiana fa sì che le persone si concentrino sul prodotto; gli abiti sono ricchi di significato, ma al di là del concetto, la collezione è più che mai indossabile e desiderabile. Simultaneamente pragmatica e giocosa, porta un senso di sovversione alla tradizione e di perversione alla discrezione, con dinamismo, sensualità e vitalità. Il cast continua a essere in movimento, in viaggio, rendendo tutto non standard, non seriale, originale e distintivo.

“Muovendoci tra l’archetipo e l’individuo, attraverso l’abbigliamento e il carattere, disegniamo non solo per una donna o un uomo, ma per donne e uomini.”

– Matthieu Blazy

CHALLENGERS

2024.04.24

Nel nuovo film di Guadagnino il tennis è una metafora della brutale contrapposizione tra amore e desiderio, comfort e incoscienza, fino ad assumere una connotazione quasi teatrale, drammatica. Sullo sfondo di Back Bay, Challengers trasporta sullo schermo un triangolo amoroso magnificamente complesso.

FASHION

BORN IN OASI ZEGNA

2024.04.24

Born in Oasi Zegna, il nuovo volume da collezione di ZEGNA, è un racconto scritto e visivo che intende portare ovunque l’etica della maison. Proprio come l’Oasi nata tra le Alpi Biellesi, anche il libro si pone come un vero e proprio organismo vivente.

PHOTOGRAPHY

FULFILL THE DREAM

2024.04.23

Catturare l’essenza della skate culture insieme alla propria evoluzione personale. Nel nuovo libro fotografico Fulfill The Dream, Magdalena Wosinska imprime su carta un viaggio senza filtri.

BIENNALE

THE NAUMACHIA BALL

2024.04.22

Sabato 20 aprile si è svolto il Naumachia Ball di Dior a Venezia, un terzo capitolo che segue il grande successo del Ballo del Tiepolo a Palazzo Labia del 2019 e del Ballo dell’Opera al Gran Teatro La Fenice del 2022.

VENICE

JE EST UN AUTRE

2024.04.22

L’Espace Louis Vuitton Venezia ha annunciato l’apertura di una nuova mostra Je Est Un Autre dell’artista francese Ernest Pignon-Ernest, evento collaterale della sessantesima Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.