MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

THE WORLD IN A SMALL ROOM

2022.09.26

Text by Guia Ortolani

“Il mondo in una piccola stanza: la premessa è semplice,  la collezione parla di un contrasto di personaggi in movimento, invitati a viaggiare attraverso il paesaggio di Gaetano Pesce. Qui, due mondi distinti sono contrapposti, mentre il nostro viaggio di artigianato in movimento e potenza silenziosa continua”.

– Matthieu Blazy

Sullo sfondo concepito da Gaetano Pesce e sulla base della sua collezione di debutto, il direttore creativo Matthieu Blazy continua a tracciare una strada definitiva attraverso il lavoro artigianale con il suo cast distintivo e intergenerazionale. “Il mondo in una piccola stanza” è la premessa dello show, dove Pesce ha avuto carta bianca dal direttore creativo per produrre un’opera d’arte temporanea come spazio espositivo per la sfilata SS23, composta da un pavimento scultoreo in resina e 400 sedie uniche, declinate dall’artista in un nuovo design. La collezione è il risultato dello scambio creativo tra Blazy e Pesce, e ruota attorno all’idea che siamo tutti diversi, originali e unici. Personaggi diversi, vestiti per ogni occasione, dove l’eleganza incontra l’utilità; un’infiltrazione del quotidiano con materiali e tecniche significative, ottenibili solo attraverso la tradizione artigianale degli atelier italiani.

 

“È questa sorta di comodità casual che portiamo all’estremo e  chiamiamo banalità perversa”.

– Matthieu Blazy

Storie di abiti e di carattere vengono esplorate da chi li crea e da chi li indossa, uno scambio che coinvolge il senso del movimento e dell’emozione. Il risultato è nell’equilibrio di qualcosa che si sente piuttosto che vedersi, nella forza tranquilla di un piacere privato. Protagonista dei primi look è stata la pelle, e Kate Moss ha sfoggiato una camicia di flanella casual che ha richiesto 12 strati di stampa per ottenere il colore desiderato. I capi archetipici sono tutti stampati, in morbido nubuck, sorprendentemente realizzati; dalla donna italiana nei suoi chino da tutti i giorni e la pratica borsa a tracolla, per passare a uomini e donne in completi che di profilo rivelano una silhouette più radicale e ricorrente (dove l’ispirazione boccioniana è resa più slanciata e sinuosa, con un cenno all’aerodinamica, che si ritrova anche nelle calzature scultoree); a donne e uomini in un’altra rivisitazione della sartoria tradizionale sovvertita (un’idea neo-noir trova forma nella silhouette Volcano, con il suo collo a imbuto e la vita profonda). Le giacche perdono i revers e alzano i colletti e il fatto a mano si riscontra anche negli abiti da donna realizzati con tessuti lavorati a jacquard per disegnare paesaggi; le frange degli abiti sono spettinate e irregolari, dando movimento a forme altrimenti troppo normali. Camicie a quadri che si accorciano, gonne a portafoglio, sovrapposizioni e stratificazioni di trench in cotone e pelle, tailleur pantalone regolari per le donne, pantaloni in pelle colorata per gli uomini.

Nuovi tessuti rigorosi, formulati esclusivamente per ottenere leggerezza, pienezza, movimento e consistenza, sono presenti sia per l’uomo che per la donna; dai tessuti sartoriali in cotone e seta, pieni e annodati, che rappresentano una nuova interpretazione del boucle, alla tensione del mouliné ritorto in colori contrastanti, fino al “cucito alto” dei fiori Venini di metà secolo sugli abiti “Chandelier”, con i loro delicati ricami stratificati su garza di cotone crepe su jersey di nylon velato, la tensione del passato e del futuro in una sola cosa. Un richiamo della storia appare anche nei jacquard lavorati a maglia che sembrano elaborati modelli futuristi. Stratificati con ricami e perline, ognuno è unico, una fusione di passato, presente e futuro attraverso l’artigianato. Questa ordinarietà quotidiana fa sì che le persone si concentrino sul prodotto; gli abiti sono ricchi di significato, ma al di là del concetto, la collezione è più che mai indossabile e desiderabile. Simultaneamente pragmatica e giocosa, porta un senso di sovversione alla tradizione e di perversione alla discrezione, con dinamismo, sensualità e vitalità. Il cast continua a essere in movimento, in viaggio, rendendo tutto non standard, non seriale, originale e distintivo.

“Muovendoci tra l’archetipo e l’individuo, attraverso l’abbigliamento e il carattere, disegniamo non solo per una donna o un uomo, ma per donne e uomini.”

– Matthieu Blazy

My Amazing Friends

2025.02.07

My Amazing Friends è una lettera d’amore a una vita vissuta intensamente, piena di arte, caos e personaggi leggendari. Kim Hastreiter trasforma la sua collezione personale in un racconto visivo del vivace fermento creativo di New York, mettendo in mostra sia icone che talenti emergenti.

YOU'RE MY BABYGIRL

2025.02.06

Una storia di potere, controllo, vergogna, abuso, corpi, seduzione e regolamentazione, Babygirl è un thriller erotico attraverso lo sguardo femminile.  

A PRODUCTIVE TENSION

2025.01.30

Opulenti saloni del passato fanno da cornice alla collezione Uomo Winter 25 di Saint Laurent, disegnata da Anthony Vaccarello. La collezione personifica un desiderio carnale, una giustapposizione di elementi in netto contrasto. 

OSSERVATORIO PRADA

A KIND OF LANGUAGE

2025.01.29

STORYBOARD AND OTHER RENDERINGS FOR CINEMA

 

La mostra curata da Melissa Harris esamina il processo creativo alla base della realizzazione di un film. L’esplorazione si fa strumento fondamentale di comprensione degli strumenti celati dietro le realizzazioni. 

Hermès Men

INHABITING TIME

2025.01.27

L’anatomia di un’attrazione

 

La collezione Hermès Men’s Winter 25 racconta lo spirito del tempo attraverso decisi assaggi di inverno. Ogni capo esprime la propria essenza, attraverso linee dinamiche e architettoniche.