Il racconto di Martin Parr si focalizza sulla società, osservandola e rappresentandola in modo reale, con un linguaggio tagliente e uno sguardo leggermente ironico. Ci mostra la realtà completamente senza filtro, sottolineandone anche i difetti e le imperfezioni. “É un modo, almeno credo, per comunicare ciò che penso sul Paese, su qualsiasi cosa. Attraverso la fotografia so che posso esprimermi al meglio.” La fotografia è il mezzo personale attraverso il quale riesce a descrivere il suo punto di vista sulle persone, sulle città, sul mondo. I suoi scatti parlano, e lasciano trasparire il suo pensiero, la sua personalità eccentrica e la sua attitudine, che dall’inizio della sua carriera è rimasta sempre la stessa. Il Photo London celebra Martin Parr nominandolo Master of Photography 2023: non è solo una delle figure più rappresentative della fotografia britannica, ma gli inglesi sono stati il suo grande tema lungo tutta l’intera carriera. I suoi scatti sono un inno alla nazione che lui stesso chiama “casa”: i colori accesi delle immagini e il suo senso dell’umorismo descrivono le persone in modo brillante e divertente, è il suo modo di uscire allo scoperto e rappresentare con il suo punto di vista, quello che vede e quello che sente. L’exhibition in occasione del Photo London presenta nuove fotografie mai viste prima e scattate in Inghilterra, unendosi così al suo progetto legato alla terra natale che prosegue da più di cinquant’anni, Martin Parr: Recent Works.
“Penso a queste immagini come un’interpretazione delle molteplici emozioni contrastanti che provo nei confronti della mia patria. È quasi un rapporto di amore/odio.”
Martin Parr si ispira ai comici per scattare le foto, imparando da loro il modo di raccontare un argomento profondo inserendo un pizzico di umorismo, la sua impronta inconfondibile. Il suo racconto della realtà è preciso e allo stesso tempo divertente, personale, e incredibilmente vero. Le fotografie presentate durante l’exhibition sono scatti molto recenti che documentano le isole britanniche affiancate ad alcuni grandi classici estrapolati dal suo progetto Beach Teraphy. Le spiagge sono state da sempre uno dei suoi soggetti più amati: le persone durante le giornate al mare sono loro stesse, mente giocano lungo la riva, mentre prendono il sole e si rilassano. È un luogo a lui caro, che descrive come laboratorio umano, attraverso il quale riesce a sperimentare nuove idee e nuovi approcci, spingendosi fino al limite del possibile della fotocamera.
“Da oltre 50 anni fotografo in Gran Bretagna e Irlanda e ho costruito un archivio completo del mio tempo qui, che è stato ulteriormente suddiviso in diversi capitoli”.
Il progetto è una raccolta di fotografie scattate in diverse località marittime, suddividendo il libro nelle differenti fasi che hanno caratterizzato le sue “beach photography”. I colori delle spiagge e la luce particolare che riflette sulla sabbia hanno sempre attirato l’attenzione di Martin Parr, che si diverte ancora oggi a riprendere le persone immerse nel proprio mondo. Il Photo London dimostra la volontà del fotografo di continuare a scattare le isole britanniche e la loro gente: le immagini sono un’interpretazione delle numerose emozioni contrastanti che prova nei confronti della sua nazione. Affrontare questo rapporto di amore/odio è una vera e propria terapia, un modo per mettersi alla prova, per dare sfogo al suo carattere ironico e brillante.
Per maggiori informazioni photolondon.org.