Tutto appare squisitamente sofisticato—ricami e volants, pieghe e frange, pizzi e corsetti. L’ispirazione tratta dall’Antica Roma è inconfondibile, con donne centurione e sandali da gladiatore. L’identità viene esplorata attraverso silhouette e lunghezze diverse, in un linguaggio visivo che, come lo descrive Chiuri, parla di forza e di auto-invenzione. Le spalle si ampliano sotto i mantelli, i tessuti si arricchiscono di intarsi e decorazioni, la maglieria presenta fori tridimensionali e il denim è stampato con motivi che richiamano le venature del marmo. Una stratificazione di tessuti racconta le molte personalità che abitano la città di Roma.
Villa Albani Torlonia è l’ultima tappa del nostro viaggio—forse la più significativa e profonda—non solo per il suo ricco patrimonio storico e artistico, ma anche perché scelta come cornice della sfilata Dior Cruise 2026. Un luogo avvolto dal mistero e raramente accessibile al pubblico, tra i più spettacolari della città. Lo show racconta una storia dal sapore onirico, simile a un sogno di mezza estate, resa ancora più evocativa dalla pioggia battente che ha fatto da scenografia. Un’atmosfera magica che intreccia epoche e mondi diversi, mettendo in risalto le due sfumature più pure della palette più essenziale.
Scopri la storia completa su Muse Issue 66.