MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

REMEMBER THE FUTURE

2025.01.22

Testo di Lucrezia Sgualdino

La collezione Louis Vuitton Uomo Autunno/Inverno 2025 è una combinazione estetica volta al futuro, una vera e propria manifestazione artistica di amicizia. 

Memoria e futuro sono i due concetti chiave alla base dello sviluppo della nuova collezione Uomo Autunno/Inverno 2025 di Louis Vuitton. Il direttore creativo Pharrell Williams invita l’amico NIGO per raccontare una nuova visione artistica di moda, e per farlo insieme. Il background musicale dei due è ciò che innanzitutto li accomuna, poi viene da sé la visione creativa dell’abbigliamento. La storia condivisa da entrambi è la vicinanza al mondo dello streetwear Y2K, ma rappresentato in una maniera sempre inedita, diversa e personale, che va dai look collegiali agli abiti da lavoro funzionali, il tutto reinterpretato in chiave moderna. La riflessine sull’importanza delle proprie radici apre il dialogo tra Giappone e America, casa delle loro radici culturali. Tutta la collezione rende omaggio a questa contaminazione unica tra culture, pensieri, usi e costumi differenti. La memoria attinge all’archivio, al reale, mentre il futuro risveglia la parentesi del sogno che non può prescindere la natura dell’essere umano. Tutto il lavoro presentato non è altro che una piena realizzazione ed espressione della tanto cara filosofia LVERS, che descrive il mondo Louis Vuitton come una comunità di personaggi affini per interessi e estetiche, e un’attenzione profonda a caratteri d’heritage quali savoir-faire e viaggio. 

Le silhouette rimandano d’istinto all’estetica Duemila, ma questa volta i completi sartoriali sono rivisitati, l’eleganza del dandy moderno mette in risalto lo scambio di codici estetici tra quello che è il mondo sportivo e street, e l’eleganza sofisticata. Il processo creativo ed evolutivo dei pezzi presentati all’interno del défilé è ridotto all’osso, all’essenziale, tutto viene rappresentato dal forte valore materiale del prodotto. Le forme sono esaltate in volumi e tagli, morbidi o ben strutturati a seconda del tessuto impiegato, i dettagli sono tecnici e artigianali, e le linee un tempo classiche della sartoria sono disinvolte e fresche, giovani. I colori sono fedeli alla tradizione, mentre l’iconografia della Maison viene ripensata totalmente. Le tecniche e i motivi giapponesi entrano a fondersi con elementi di storia e tradizione. Il Monogram Dandy mescola al suo interno l’emblema floreale della Maison con la tecnica di tessitura a shippo, dando un motivo a rombi cerchiati; il Dandy Damier si ispira ai motivi tessili delle cerimonie del tè; il jacquard sartoriale presenta la tecnica della riparazione del boro o la tessitura kasuri; il damoflage Cherry Blossom evoca i fiori di ciliegio tramite filati applicati; il motivo Cherry Blossom Paris/Fuji raffigura le due località impreziosite da filati e cristalli. Le tonalità di colore impiegate sono invece calde e accoglienti, rimandano appieno al concetto di casa, origine e radice. Sfumature tenui di canvas e denim, tinte di pelle illuminate da tocchi di rosa a richiamare gli iconici fiori di ciliegio giapponese, camouflage presentato in diverse varianti, stampe leopardate e a pois, motivi a lettere e astrazioni di paesaggi. 

Gli accessori celebrano in tutte le loro forme l’unione creativa tra Pharrell Williams e NIGO. Le borse presentano nuove colorazioni del motivo a scacchi, alle volte sovrascritto in nero da LOUIS VUITTON e LVERS in francese e giapponese. Alcuni abbinamenti cromatici sono volti a creare riferimenti diretti a tradizioni orientali, chi ne evoca le ceramiche, chi pitture astratte, chi ricami o toppe. All’artista giapponese Azuma Makoto è invece affidata la rielaborazione del baule Courrier Lozine 110. Il linguaggio della flora è al centro, la sua intera pratica interroga l’eternità e la fragilità dell’effimero, ed ecco perché l’acrilico trasparente, che permettere di vedere all’interno e scoprire il contenuto, in una sorta di andare oltre. Tutto questo riflette l’atemporalità. Occhiali da sole, cappelli, cravatte e bandane sono presentati con i motivi ricorrenti della collezione. Vi sono proposte in denim, altre in maglia, altre ancora in pelle o pelliccia, oppure in seta. A questi dettagli si aggiungono catene dorate e argentate, decorate da elementi Monogram, maxi charm, dettagli in cristallo o in perle. Mentre le scarpe sono quasi esclusivamente realizzate in pelle e, insieme agli stivali hanno forme chunky, quasi ingombranti, la sneakers LV ButterSoft è stata svelata in cinquanta varianti colore. 

Reworking of the Courrier Lozine 110 trunk by Azuma Makoto.

L’allestimento al centro del Cour Carrée du Louvre è curato da Wonderwall, studio creativo giapponese di design, che ha presentato delle realizzazioni con legno riciclato. L’ambiente è un’evocazione chiara e diretta degli archivi della Maison, le vetrine allestite mostrano creazioni provenienti da pezzi del passato o collezioni private. Tutto ciò che è stato raccolto è volto a rappresentare un momento specifico della storia di Louis Vuitton, un concetto preciso, un fenomeno del tempo, un’esperienza che quell’oggetto in sé ha portato dentro. Tutto questo serve a chi osserva per avere un occhio critico su ciò che è stato, ciò che è, e ciò che sarà in termini di impatto artistico ed estetico, e di evoluzione. La conversazione è quindi la chiave, tra Pharrell Williams e NIGO, tra passato e futuro, tra usanze giapponese e cultura americana, tra convergenze creative che hanno permesso l’intero processo creativo. Come un impollinazione animale la collezione lancia riferimenti di vario genere volti a creare nuova vita e nuova linfa. 

Set up curated by Wonderwall, design studio founded by Japanese architect Masamichi Katayama.
A PRODUCTIVE TENSION

2025.01.30

Opulenti saloni del passato fanno da cornice alla collezione Uomo Winter 25 di Saint Laurent, disegnata da Anthony Vaccarello. La collezione personifica un desiderio carnale, una giustapposizione di elementi in netto contrasto. 

Hermès Men

INHABITING TIME

2025.01.27

L’anatomia di un’attrazione

 

La collezione Hermès Men’s Winter 25 racconta lo spirito del tempo attraverso decisi assaggi di inverno. Ogni capo esprime la propria essenza, attraverso linee dinamiche e architettoniche. 

DIOR MEN

NOTIONS OF EVOLUTION

2025.01.24

Kim Jones compie un viaggio attraverso gli archivi della Maison Dior, gestualità e delicatezza dei caratteri femminili della Couture vengono trasportati nello scenario maschile.

ISSEY MIYAKE

FLY WITH IM MEN

2025.01.24

Movimento. Versatilità. Trasformazione. 

 

Il gesto primitivo della funzione che il tessuto ha di proteggere il corpo racconta la collezione Issey Miyake Men curata dal MDS, Miyake Design Studio.