Issey Miyake ha fondato il suo omonimo marchio nel 1970 con una visione che univa tecnologia, artigianato e sperimentazione artistica. Ora, 55 anni dopo, sotto la direzione creativa di Satoshi Kondo, la collezione Autunno ’25, presentata al Carrousel du Louvre di Parigi e intitolata [N]either [N]or, continua a sostenere questi principi fondanti esplorando l’ambiguità e cercando di connettere elementi contrastanti attraverso materialità, forma e significato.
Ispirata all’artista austriaco del dopoguerra Erwin Wurm, la collezione esplora la scultura e la forma, proponendo design mutevoli che bilanciano fluidità e struttura, rimanendo fedele all’estetica minimalista ma al contempo avanguardista del marchio.
Rinomato per innovazioni come Pleats Please e A-POC (A Piece of Cloth), che hanno rivoluzionato la manipolazione dei tessuti e il movimento, Issey Miyake ancora una volta supera i confini della moda. La collezione presenta pezzi straordinari come cappotti a pieghe a fisarmonica e look plissettati a righe che cambiano forma e texture a seconda del movimento. Sono presenti anche elementi bidimensionali e tridimensionali, mentre le tecnologie di stampa avanzate creano illusioni ottiche abbinate a silhouette scultoree.
I capi chiave includono la Torso Shirt e il Torso Blazer, che assumono forme scultoree, mentre la Odd Shirt offre molteplici possibilità di styling grazie alle sue caratteristiche trasformabili. La Paper Bag, introdotta negli anni ’90, continua a sfidare le convenzioni trasformando una borsa di carta in un capo indossabile, stampato con design ispirati a una mostra immaginaria intitolata Abstract, Concrete, and In-Between.
Ci sono poi i pezzi Collapsing Sculpture, caratterizzati da design fluidi ma strutturati realizzati in carta washi e cotone, le Generic Stripes, che giocano con illusioni ottiche attraverso tecniche di plissettatura, e i capi Panini, che bilanciano rigidità e morbidezza grazie alla maglieria termopressa.
Per la stagione, il marchio svela anche una collaborazione con Camper per il footwear, presentando Peu Form, una scarpa destrutturata che si adatta al piede, fondendo flessibilità e artigianalità. Con un focus su arte, innovazione e indossabilità, la collezione rimane fedele alla visione originale del brand e riafferma l’influenza di Issey Miyake come pioniere del design contemporaneo a oltre mezzo secolo dalla sua fondazione.