From Paris to Hangzhou

2024.12.04

Testo di Felicity Carter

La sfilata Métiers d’art 2024/25 di Chanel

 

Un omaggio agli artigiani della Maison influenzato dai paraventi Coromandel di Gabrielle Chanel.

Attraverso le collezioni Métiers d’art, la Maison celebra gli artigiani che realizzano le collezioni e mantiene la bellezza e l’attenzione del marchio, riunendo diverse centinaia di ricamatori, piumisti, paruri, orafi, plissettatori, calzolai, cappellai e modiste. Questi creativi sono al centro delle collezioni Métiers d’art, e lo sono stati fin dal suo debutto nel 2002.

 

La collezione 2024/25, che dà vita a pezzi d’arte da indossare, è stata disegnata dal team dello studio della Maison (dopo la partenza del direttore creativo Virginie Viard quest’anno), che ha fatto un passo avanti nella luce romantica e soffusa di Hangzhou e ha incanalato la visione di Chanel e il suo eccezionale savoir-faire.

Lo scenario dello spettacolo è stato il Lago dell’Ovest di Hangzhou, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, che per la serata ha incarnato lo spirito della Maison. Il lago d’acqua dolce e le colline che lo circondano ospitano templi, pagode, padiglioni, giardini e alberi ornamentali, oltre a strade rialzate e isole artificiali; l’ambiente si è rivelato una fonte di ispirazione per artisti, poeti e studiosi fin dal IX secolo.

 

Un luogo romantico richiama una collezione romantica e, presentata al calar della sera, la collezione Métiers d’art 2024/25 ha tratto ispirazione dai paraventi Coromandel, cari a Gabrielle Chanel, che notoriamente amò per tutta la vita questi paraventi pieghevoli intricati e dipinti, che ancora oggi si trovano nel suo appartamento al 31 di rue Cambon a Parigi. Forse non ha visitato la città, ma il paravento Coromandel del suo ufficio raffigura la città di Hangzhou e il suo leggendario lago.

Traducendo e applicando questa bellezza ornamentale in una collezione, abbiamo visto ricamati motivi floreali, uno dei preferiti di Coco, insieme a tonalità di verde giada, rosa e azzurro. Ciascuna delle silhouette è straordinariamente dettagliata, in parte visibile e in parte nascosta. Dalle trecce fosforescenti ai lunghi cappotti in preziosi tweed firmati e alle tasche a forma di busta, la collezione è un invito a un poetico viaggio asiatico.

 

In un film interpretato dalle ambasciatrici della Maison Tilda Swinton e Xin Zhilei, e dalla recentemente nominata ambasciatrice della Maison Leah Dou, il regista e autore tedesco Wim Wenders immagina un viaggio contemporaneo e idilliaco attraverso gli Coromandel screens, tanto cari a Gabrielle Chanel.

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