MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

ARTE POVERA

2024.10.08

Testo di Lucrezia Sgualdino

Pinault Collection presenta una grande mostra alla Bourse de Commerce. Tra patrimonio e influenza, materia e poesia, pubblico e privato.

Arte Povera

Bourse de Commerce, Paris

From October 9th, 2024 until January 20th, 2025

La mostra Arte Povera alla Bourse de Commerce-Pinault Collection, curata da Carolyn Christov-Bakargiev, presenta oltre 250 opere di artisti come Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti e Mario Merz, insieme a nuove commissioni e contributi di artisti internazionali influenzati dal movimento. La mostra, che attinge da importanti collezioni come la Pinault Collection e il Castello di Rivoli, esplora l’enfasi dell’Arte Povera su materiali e tecniche semplici e poco costose che evocano i flussi energetici della vita, dalle forze fisiche e chimiche alle energie psichiche come la memoria e le emozioni. L’Arte Povera, emersa a metà degli anni Sessanta in Italia, utilizza sia materiali naturali come terra, acqua e piante che oggetti industriali come metallo, neon e sostanze chimiche, riflettendo una visione olistica dell’arte e della vita. Gli artisti puntavano all’autenticità e alla semplicità, evitando l’eccessiva intellettualizzazione e abbracciando gli aspetti empirici e più pratici dell’esistenza. Questo approccio ha gettato le basi per quella che oggi è conosciuta come arte installativa, in cui gli spettatori interagiscono con l’arte in uno spazio condiviso, migliorando la loro esperienza sensoriale al di là della semplice osservazione. 

Giuseppe Penone, Rovesciare i propri occhi – diapositive, 1970, sequence of 6 slides. Collection of the artist. Courtesy of the Gagosian Gallery. © ADAGP, Paris, 2024.
opening image: Michelangelo Pistoletto, Venere degli stracci, 1967, reproduction of Venus in cement covered with mica and rags, 150 × 280 × 100 cm (installation). Courtesy of the Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Turin. Lent by the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
(1)
(2)
(3)

La mostra contestualizza l’Arte Povera all’interno dei movimenti d’avanguardia dell’Italia del dopoguerra e la confronta con altre correnti internazionali, come il Gutaï giapponese, e sottolinea l’ampia influenza del movimento, con opere di artisti successivi come David Hammons e Pierre Huyghe che ne continuano l’eredità. L’integrazione di contraddizione e complessità, insieme a un profondo rispetto per la tradizione e la vita quotidiana, ha ampliato i confini dell’arte occidentale, rendendo l’Arte Povera una forza fondamentale nella storia dell’arte contemporanea. Le installazioni esterne della mostra, tra cui Idee di pietra di Giuseppe Penone e Sequenza di Fibonacci di Mario Merz, insieme alle opere nel Salone e nella Rotonda, incarnano i temi del movimento: natura, energia e trasformazione. Nel Passage, le vetrine collegano l’Arte Povera a figure influenti come Lucio Fontana e Piero Manzoni, sottolineando l’impatto diversificato e di vasta portata del movimento. Per ogni artista, la pratica è associata a un’influenza di fondo, sia essa un materiale, un altro artista, un movimento o un’epoca.

 

Per maggiori informazioni pinaultcollection.com.

Jannis Kounellis, Senza titolo (Margherita di fuoco), 1967, iron, spout with manifold, rubber hose, gas bottle and floxy flame, 90 cm (diameter of flower). Collection of Mario Pieroni, Rome. © ADAGP, Paris, 2024.
(4)
(5)
A PRODUCTIVE TENSION

2025.01.30

Opulenti saloni del passato fanno da cornice alla collezione Uomo Winter 25 di Saint Laurent, disegnata da Anthony Vaccarello. La collezione personifica un desiderio carnale, una giustapposizione di elementi in netto contrasto. 

A KIND OF LANGUAGE

2025.01.29

STORYBOARD AND OTHER RENDERINGS FOR CINEMA

 

La mostra curata da Melissa Harris esamina il processo creativo alla base della realizzazione di un film. L’esplorazione si fa strumento fondamentale di comprensione degli strumenti celati dietro le realizzazioni. 

INHABITING TIME

2025.01.27

L’anatomia di un’attrazione

 

La collezione Hermès Men’s Winter 25 racconta lo spirito del tempo attraverso decisi assaggi di inverno. Ogni capo esprime la propria essenza, attraverso linee dinamiche e architettoniche. 

DIOR MEN

NOTIONS OF EVOLUTION

2025.01.24

Kim Jones compie un viaggio attraverso gli archivi della Maison Dior, gestualità e delicatezza dei caratteri femminili della Couture vengono trasportati nello scenario maschile.

ISSEY MIYAKE

FLY WITH IM MEN

2025.01.24

Movimento. Versatilità. Trasformazione. 

 

Il gesto primitivo della funzione che il tessuto ha di proteggere il corpo racconta la collezione Issey Miyake Men curata dal MDS, Miyake Design Studio.