Arte Povera
Bourse de Commerce, Paris
From October 9th, 2024 until January 20th, 2025
La mostra Arte Povera alla Bourse de Commerce-Pinault Collection, curata da Carolyn Christov-Bakargiev, presenta oltre 250 opere di artisti come Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti e Mario Merz, insieme a nuove commissioni e contributi di artisti internazionali influenzati dal movimento. La mostra, che attinge da importanti collezioni come la Pinault Collection e il Castello di Rivoli, esplora l’enfasi dell’Arte Povera su materiali e tecniche semplici e poco costose che evocano i flussi energetici della vita, dalle forze fisiche e chimiche alle energie psichiche come la memoria e le emozioni. L’Arte Povera, emersa a metà degli anni Sessanta in Italia, utilizza sia materiali naturali come terra, acqua e piante che oggetti industriali come metallo, neon e sostanze chimiche, riflettendo una visione olistica dell’arte e della vita. Gli artisti puntavano all’autenticità e alla semplicità, evitando l’eccessiva intellettualizzazione e abbracciando gli aspetti empirici e più pratici dell’esistenza. Questo approccio ha gettato le basi per quella che oggi è conosciuta come arte installativa, in cui gli spettatori interagiscono con l’arte in uno spazio condiviso, migliorando la loro esperienza sensoriale al di là della semplice osservazione.
La mostra contestualizza l’Arte Povera all’interno dei movimenti d’avanguardia dell’Italia del dopoguerra e la confronta con altre correnti internazionali, come il Gutaï giapponese, e sottolinea l’ampia influenza del movimento, con opere di artisti successivi come David Hammons e Pierre Huyghe che ne continuano l’eredità. L’integrazione di contraddizione e complessità, insieme a un profondo rispetto per la tradizione e la vita quotidiana, ha ampliato i confini dell’arte occidentale, rendendo l’Arte Povera una forza fondamentale nella storia dell’arte contemporanea. Le installazioni esterne della mostra, tra cui Idee di pietra di Giuseppe Penone e Sequenza di Fibonacci di Mario Merz, insieme alle opere nel Salone e nella Rotonda, incarnano i temi del movimento: natura, energia e trasformazione. Nel Passage, le vetrine collegano l’Arte Povera a figure influenti come Lucio Fontana e Piero Manzoni, sottolineando l’impatto diversificato e di vasta portata del movimento. Per ogni artista, la pratica è associata a un’influenza di fondo, sia essa un materiale, un altro artista, un movimento o un’epoca.
Per maggiori informazioni pinaultcollection.com.